Le Novità del Disegno di Legge sull’Intelligenza Artificiale: Analisi e Implicazioni

News

Il Nuovo Disegno di Legge sull'Intelligenza Artificiale in Italia

Principi e scopi del Disegno di Legge

L’Italia sta facendo passi da gigante nella regolamentazione dell’Intelligenza Artificiale (IA) con l’introduzione di un nuovo Disegno di Legge (DDL) che mira a stabilire principi chiave per l’impiego dell’AI nel contesto nazionale. Il DDL si propone di armonizzare le normative italiane con l’AI Act Europeo, approvato definitivamente il 13 marzo 2023, che regola l’utilizzo dei sistemi di IA in modo basato sul rischio.

Il DDL tocca numerosi aspetti cruciali che vanno dalla ricerca alla sperimentazione, fino allo sviluppo e l’adozione di sistemi e modelli d’intelligenza artificiale. Chiara Ciccia Romito, avvocato e consulente per la Commissione Parlamentare di Inchiesta sulle Condizioni di Lavoro, sottolinea l’importanza di una regolamentazione che promuova la trasparenza e un approccio antropocentrico, al fine di assicurare che l’IA agisca nel rispetto dei diritti umani fondamentali e delle libertà garantite dalla Costituzione.

Definizione e struttura del DDL

Che cosa è l'IA secondo il DDL?

Il DDL adotta la definizione di intelligenza artificiale prevista dall’art. 3 dell’AI Act, descrivendola come un sistema automatizzato capace di funzionare con livelli di autonomia variabili. Questi sistemi possono adattarsi e apprendere dai dati ricevuti per generare output come previsioni, contenuti, raccomandazioni o decisioni che influenzano sia ambienti fisici che virtuali.

Composizione e focus del DDL

Il Disegno di Legge è strutturato in 5 capi e 25 articoli, ognuno destinato a disciplinare un settore specifico dell’applicazione dell’IA. Il primo capo stabilisce i principi fondamentali che guideranno le normative successive, inclusi ulteriori provvedimenti legislativi necessari.

Linee guida fondamentali e settori di impatto

Diritti umani e trasparenza

L’articolo 3 del DDL impone che qualsiasi attività correlata all’IA sia conforme ai principi di etica, riservatezza, robustezza e accuratezza. Si richiede una particolare attenzione alla prevenzione di discriminazioni e alla promozione dell’uguaglianza di genere e della sostenibilità ambientale.

IA nel settore sanitario e nel mondo del lavoro

Il DDL affronta l’importanza dell’IA nel settore sanitario, istituendo una piattaforma nazionale gestita dall’AGENAS. In ambito lavorativo, è prevista la creazione dell’Osservatorio sull’adozione di sistemi di intelligenza artificiale presso il Ministero del Lavoro, con l’obiettivo di monitorare l’impatto dell’IA sul mercato del lavoro.

Le autorità designate e il sostegno all'innovazione

Agenzie nazionali e fondazione per la ricerca

L’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) e l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN) sono state nominate come le Autorità nazionali per l’intelligenza artificiale. Inoltre, è stata istituita una Fondazione per la ricerca industriale che punta a unire ricerca e industria per favorire l’implementazione dell’IA.

Supporto alle imprese e formazione

L’articolo 21 del DDL prevede sostegni economici significativi per le imprese nelle tecnologie emergenti e nella cybersicurezza, promuovendo lo sviluppo di start-up e PMI. Inoltre, è obbligatorio introdurre percorsi di studio dedicati all’IA sia nel settore scolastico che universitario.

Implicazioni legali: diritto d'autore e illeciti penali

Il DDL modifica la legge sul diritto d’autore per riconoscere la proprietà intellettuale delle opere create con l’ausilio dell’IA, garantendo al contempo il necessario intervento umano. Sono state introdotte anche nuove fattispecie di reato per regolare l’utilizzo improprio di sistemi di IA.

L’approccio del nuovo DDL sull’intelligenza artificiale in Italia mostra un impegno significativo nella regolamentazione di questa tecnologia emergente, bilanciando innovazione e protezione dei diritti fondamentali, segnando un passo avanti verso un futuro più sicuro e regolamentato nell’era digitale.

Vuoi essere aggiornato sulle ultime novità per gestire al meglio la tua azienda ?

Iscriviti alla nostra newsletter

    Ho preso visione della privacy e accetto l'invio dei miei dati

    Lascia un commento

    Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *